Principi

Principi generali della condotta etica

I principi etici cui si uniforma la Fondazione ed ogni soggetto che agisce con e per conto dell’Ente (destinatari e terzi) sono:

  • Appropriatezza delle prestazioni: La definizione del concetto di appropriatezza non è certamente agile. La stessa appropriatezza è in ogni caso realizzabile attraverso protocolli sanitari e più in generale linee guida condivise tra gli operatori. La struttura organizzativa di un sistema sociosanitario dovrà tendere ad ottimizzare le modalità di assistenza e di cura scegliendo, tra l’infinita varietà delle prestazioni da erogare, quelle che meglio concretizzano il “servizio alla persona”. “Appropriatezza” è anche l’offerta di servizi in termini quali-quantitativi coerenti con le esigenze del territorio, servita al fine di garantire, oltre a standard elevati di efficacia derivanti dai protocolli e procedure di assistenza sociosanitari, anche livelli elevati di efficienza, quale punto di equilibrio tra le risorse economiche che vengono dal territorio e la qualità dei sevizi offerti. “Appropriatezza”, infine, anche per quanto concerne l’innovazione dei servizi, mediante il coinvolgimento di tutti gli operatori con l’obiettivo di riconoscere ad ognuno
  • Rispetto della dignità della Persona: Il rispetto della dignità della persona è assicurato sia nei confronti degli Ospiti/Utenti dei servizi della struttura che nei confronti di coloro che operano nell’azienda stessa. Obiettivo primario della Fondazione è la cura e l’assistenza degli Ospiti presenti nelle diverse unità operative in cui si articola la Fondazione, nonché degli Utenti dei servizi diversi da quelli residenziali, avendo cura di porre anche la giusta attenzione al loro contesto familiare. In particolare considerazione saranno tenute le esigenze degli Ospiti non tanto e non solo sotto il profilo della persona fisica, bensì anche per quelle di ordine etico, morale e religioso. Sarà cura della Fondazione garantire anche l’integrità fisica e morale, condizioni di lavoro sicure e salubri nei confronti di tutti i dipendenti e dei terzi operanti all’interno della struttura.
  • Rifiuto di comportamenti discriminatori basati su età, sesso, razza, stato di salute, nazionalità, religione, opinioni politiche e stili di vita. La Fondazione assicura nella gestione delle attività assistenziali e nell’organizzazione del lavoro dei propri operatori il pieno rispetto dei principi e dei valori contenuti nella Costituzione italiana, nonché quelli riferiti e riconosciuti in sede internazionale, sanzionando quei comportamenti discriminatori basati su età, sesso, razza, stato di salute, nazionalità, religione, opinioni politiche e stili di vita. La gestione dei rapporti di lavoro sarà orientata a garantire le pari opportunità e a promuovere la crescita professionale di tutti i dipendenti. Saranno inoltre tenuti comportamenti che favoriscano l’integrazione culturale e professionale, l’abbattimento di barriere linguistiche e sociali e ciò al fine di assicurare standard assistenziali elevati nel rispetto della “dignità” e delle possibili “diversità”.
  • Onestà, lealtà e correttezza: Tutti gli operatori della Fondazione nell’ambito della propria attività professionale sono tenuti al rispetto delle leggi vigenti, del presente Codice Etico, dei Regolamenti e delle norme di riorganizzazione del lavoro interno, in modo tale da garantire un comportamento improntato sulla lealtà e sulla correttezza. In nessun modo comportamenti posti in essere in violazione di leggi, regolamenti e del presente Codice possono essere considerati un vantaggio per la Fondazione. Di conseguenza, nessuno può considerarsi autorizzato a porre in essere tali comportamenti con il pretesto di voler favorire la Fondazione.
  • Imparzialità e Pari Opportunità: Tutte le decisioni che possono incidere sui rapporti e sulle relazioni verso gli ospiti, l’organizzazione del lavoro e delle attività interne, la selezione e la gestione dei fornitori, i rapporti con la comunità e le organizzazioni del volontariato dovranno avere i caratteri dell’imparzialità e assicurare pari opportunità in conformità anche coi principi e i valori definiti da questo Codice.
  • Riservatezza: La Fondazione impone a tutti i destinatari di non sollecitare e/o ottenere informazioni riservate che possano nuocere l’integrità o reputazione degli ospiti, degli operatori e di terzi. Garantisce inoltre che sia attuata la massima sicurezza e la tutela dei dati personali e sensibili, e impone a tutti i dipendenti di non utilizzare informazioni riservate per scopi non connessi con l’esercizio della propria attività professionale.
  • Trasparenza: I dipendenti della Fondazione sono tenuti a garantire l’imparzialità del proprio agire e l’equidistanza nei confronti di qualsiasi soggetto terzo, avendo cura inoltre di fornire informazioni complete, comprensibili e puntuali a tutti i portatori di interessi, garantendo così a questi ultimi la possibilità di assumere decisioni con consapevolezza e autonomia di giudizio. In particolare, nei confronti degli Ospiti e dei loro familiari sarà assicurata puntuale e costante informazione in ordine all’assistenza e alle prestazioni sanitarie erogate. In sede di contrattazione, da ultimo, la Fondazione avrà sempre cura di specificare al contraente i comportamenti da tenere nel pieno rispetto delle leggi e regolamenti nazionali, comunitari e internazionali.
  • Rispetto dell’ambiente: La Fondazione considera l’ambiente un bene primario e si impegna per la sua salvaguardia. Conseguentemente nella programmazione e gestione delle proprie attività dovrà essere cercato un equilibrio tra iniziative economiche finanziarie e le imprescindibili esigenze ambientali, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamenti applicabili, prestando la massima cooperazione alle Autorità Pubbliche preposte alla verifica, sorveglianza e tutela dell’ambiente. I Destinatari del presente Codice Etico contribuiscono al processo di protezione dell’ambiente. In particolare, coloro che sono coinvolti nei processi operativi prestano la massima attenzione ad evitare ogni scarico ed emissione illecita di materiali nocivi o rifiuti speciali e trattano i rifiuti in conformità alle specifiche prescrizioni.
  • Tutela dei diritti dei lavoratori: Le risorse umane sono un fattore indispensabile per l’esistenza, lo sviluppo e il successo di un’impresa. (vedi successivo punto pagg. 5-6)
  • Efficienza, efficacia ed economicità dei servizi: La Fondazione è dotata di un sistema aziendale che garantisce la rintracciabilità e la tracciabilità di ogni operazione econo0mica e finanziaria. Tale sistema di contabilità risponde a criteri volti a garantire la trasparenza e l’affidabilità della gestione e fornisce uno strumento idoneo ad un controllo interno, con l’obiettivo primario di verificare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dei servizi.

Attraverso la programmazione e il controllo delle attività assistenziali e dei processi economici sarà assicurato:

    • il raggiungimento degli obiettivi fissati dalle normative regionali;
    • la definizione del controllo degli standard qualitativi;
    • il proseguimento e il mantenimento dei requisiti di accreditamento;
    • il perseguimento delle priorità economiche di bilancio.
  • Conflitto di Interessi: Evitare o dichiarare preventivamente eventuali conflitti di interessi con l’azienda (vedi successivo punto a pag. 8)
  • Rispetto codici deontologici delle professioni operanti nell’azienda: Nell’attività della Fondazione devono essere rispettati i Codici deontologici delle Professioni Operanti a qualsiasi titolo all’interno della Fondazione (ad esempio medici, fisioterapisti, infermieri).
  • Rispetto destinazioni d’uso dei beni: Utilizzare i beni intellettuali e materiali dell’azienda nel rispetto della loro destinazione d’uso e in modo da tutelarne la conservazione e la funzionalità.



Ultima modifica il Sabato, 02 Febbraio 2013 13:04