Accoglienza

Le procedure disciplinanti nel dettaglio le fasi di pre-ingresso, accoglienza e presa in carico dell’Ospite, sono regolamentate da specifici protocolli operativi predisposti dalla Direzione Sanitaria. In questa sede, per esigenze di sinteticità, ci si limiterà ad elencare le fasi e le modalità di immediato interesse; per ogni eventuale ed ulteriore necessità di chiarimento, ci si potrà rivolgere alla Infermiera Professionale Coordinatrice.

Le fasi di accoglienza

  • La Segreteria Amministrativa contatta la famiglia.
    La Segreteria Amministrativa contatta telefonicamente il familiare della prima persona in lista, non appena si rende disponibile un posto.
  • Ingresso.
    Viene concordato con il medico della struttura il giorno e l’ora di ingresso e, quindi, di presa in carico dell’Ospite; l'inizio della frequenza presso il C.D.I. dovrà avvenire, di norma, entro 24/48 ore dal superamento della visita medica di cui sopra.
  • Definizione del Piano di Assistenza Individuale (PAI).
    Sulla base dell’osservazione condotta dalle diverse figure professionali nei primi giorni di frequenza, verrà predisposto un piano di intervento personalizzato e multidisciplinare (PAI = Piano di Assistenza Individuale), finalizzato al raggiungimento di precisi obiettivi, con tempi di verifica periodica. Di tale piano, se richiesto, verranno edotti i famigliari dell’Ospite.

Accoglienza (il primo giorno)

Il primo ingresso in Struttura rappresenta un momento cruciale per l’impressione che l’Ospite si fa del luogo, andando così ad incidere circa il suo inserimento ed adattamento nello stesso. Al fine di predisporre in maniera adeguata questo importante momento, riteniamo fondamentale accordarci circa il giorno ed orario del suo arrivo.
Al momento dell’ingresso gli verrà:

  • Mostrato il Centro Diurno.
  • Presentati gli altri Ospiti.
  • Presentati alcuni operatori.

L’accoglienza in Centro Diurno Integrato è una fase di fondamentale importanza per l’anziano che dovrà essere aiutato a superare l’impatto con una struttura la cui immagine è legata alla residenzialità a tempo indeterminato e a creare i necessari legami con gli operatori e con gli altri Ospiti. Tale momento ha un’importanza particolare anche nella routine quotidiana per la gestione della relazione con l’anziano e con la sua famiglia.
L’accoglienza è garantita, nei limiti del possibile, dall'operatore che si pone come referente per l’anziano e la sua famiglia con la funzione di garantire la continuità delle informazioni tra vita a casa e vita al Centro e impostare, sulla base delle esigenze dell’anziano, la giornata al Centro Diurno.




Ultima modifica il Giovedì, 04 Ottobre 2018 14:13